Destinatari. L’argomento dell’itinerario si presta, con opportuni adattamenti di metodo e di contenuto, a tutti i livelli di età scolare.
Obiettivi. La visita propone l’esame e la lettura interpretativa di uno dei soggetti più cari e dunque più rappresentati in seno alla religiosità, al culto e alla devozione del cristianesimo: la rappresentazione dei santi. Da soli o impegnati in Sacre Conversazioni, patroni o taumaturghi, scolpiti nella pietra, dipinti coi colori o cesellati dal bulino di un orafo, i santi e le loro rappresentazioni, hanno accompagnato per secoli la storia e la diffusione del cristianesimo, costituendone uno dei tratti distintivi e connotativi.
Metodo. E’ quanto i ragazzi potranno verificare nel corso della visita, attraverso l’articolata panoramica offerta dalla raccolta diocesana (statue, dipinti, manufatti tessili e di oreficeria) che consente anche un interessante excursus temporale nell’analisi degli sviluppi figurativi, rivelandone le costanti e le varianti linguistiche che la tradizione iconografica ha codificato ed espresso nella trattazione di questo tema.
Nel corso della visita l’operatore guiderà i ragazzi attraverso delle domande mirate a scoprire l’identità dei santi, avvalendosi degli indizi (simboli, attributi…) che ne scortano la figura e li rendono identificabili a noi oggi come ai devoti di ieri. Sollecitati ad una più approfondita lettura degli elementi del testo figurativo, potranno riuscire a ravvisare nelle fisionomie, nei particolari dell’abbigliamento, nella gestualità ed espressività dei personaggi, ulteriori, importanti informazioni attraverso le quali questi prendono vita raccontando la loro vicenda umana ed il percorso della loro sofferta santità.
Durata: 2 ore circa.